Il misterioso medaglione d’Oriente 

                                 Un romanzo d’avventura a tinte gialle

               Ecco il nuovo libro dell’autrice bergamasca Teresa Capezzuto




L’autrice bergamasca Teresa Capezzuto firma il suo dodicesimo libro Il misterioso medaglione d’Oriente per ragazze e ragazzi dagli otto anni in su, accompagnato dalle luminose immagini create dall’illustratrice Samantha Spadoni. Pubblicato da L’Orto della Cultura nella collana L’Orto dei Ragazzi, in undici capitoli racconta una storia avventurosa a tinte gialle immersa nei quattro elementi di un’isola indonesiana nata dal fuoco e dall’acqua.

La presentazione ufficiale di Il misterioso medaglione d’Oriente è in programma alla prestigiosa Fiera dei Librai mercoledì 1 maggio 2024 alle 16.30 (Bergamo città, Sentierone, Donizetti Studio) alla presenza dell’autrice, fra racconti e animazione. Al termine si svolge un divertente laboratorio con giochi, attività e spadine, per cimentarsi nell’arte della scherma, gestito da Marco Fumoso, maestro della Federazione Italiana Scherma.

Al centro un’avventura fantastica, per Giò e la sua magica spada volante Ada, fra mille peripezie e colpi di scena, alla ricerca di un misterioso medaglione perduto che contiene il segreto della bella scherma. Un viaggio dentro i quattro elementi d’aria, acqua, terra e fuoco, con prove da superare e incontri come con la giovane ballerina Luna e la sua famiglia. In quest’opera per giovani lettori emergono valori che si compenetrano fra loro. Amicizia, lealtà, amore, coraggio sono vere e proprie virtù cavalleresche, che tutti da bambini abbiamo sognato immaginando il mondo futuro.

“Il misterioso medaglione d’Oriente è una storia di scoperta e di crescita con richiami all’epica cavalleresca a misura di bambino e un tessuto narrativo basato sulle più importanti qualità della scherma, sport elegante e antico - racconta la scrittrice Teresa Capezzuto – Dedico l’opera ai bambini e alle bambine del mondo, raccomandando loro di volare con la fantasia e percorrere ogni strada con coraggio, perché ciò che conta davvero non è il medaglione, ma il percorso affrontato per ritrovarlo”.

“Desidero ringraziare la Casa editrice L’Orto della Cultura nella persona di Maura Pontoni, ma anche l’illustratrice Samantha Spadoni che ha realizzato le illustrazioni, la cover e l’intero progetto grafico interpretando con freschezza narrativa i principali snodi del racconto – aggiunge Teresa Capezzuto – Un grazie particolare al maestro di scherma Marco Fumoso per i suoi preziosi consigli e l’omaggio della postfazione”.

 

                   LA VERITA' HA IL SAPORE DEL MARE


Ho letto in anteprima, e l’ho apprezzato, il romanzo La verità ha il sapore del mare, scritto da Giuseppe Sorda, giovane medico di Benevento. 

Vi propongo una breve recensione del libro, e invio all’autore i migliori complimenti e auguri per il prosieguo della sua carriera letteraria.


Buongiorno, Giuseppe. Innanzitutto, ti chiedo di accennare alla trama del tuo libro ma naturalmente senza esagerare, come si fa in genere con i gialli.

“Certamente: si tratta di un giallo ambientato nella mia Benevento, autoconclusivo ma che si presta ad una serialità (in effetti, ho già quasi completato la continuazione). Per quanto riguarda la trama, si racconta di come il mare sia testimone silenzioso di gioie e di dolori che, quando meno te lo aspetti, ti restituisce il pezzo mancante di un puzzle che può rivelare una triste verità. Come il caso di una persona scomparsa seguita Nico, introverso e scorbutico giornalista, insieme alla fotografa Teresa.

Ma non è solo la risoluzione del caso che li spinge a indagare: lui vuole dimostrare alla sua famiglia di valere qualcosa, lei ha un dolore troppo forte da dover esorcizzare, e forse salvare una vita potrà darle la pace che cerca. Dalla grigia e fredda Benevento, la mia città, ai trabocchi sulle coste molisane, questa strana coppia di detective improvvisati cercherà la verità, quella verità agrodolce, che fa soffrire ma che dà pace all’anima: come, appunto, il mare d’inverno.”

Perché hai scritto un libro simile? Cosa ti ha ispirato?

“Come anestesista, affronto quotidianamente stress e decisioni gravose. Ho scritto "La verità ha il sapore del mare" come rifugio creativo da questo peso in quanto le sue pagine incarnano libertà e sollievo, offrendo spazio alle mie idee lontano dalle pressioni della realtà.

È un omaggio alla mia città, Benevento, e un viaggio nei suoi misteri. Questo libro non è solo un prodotto della mia mente, ma il luogo in cui la mia anima trova pace. Spero possa offrirvi la stessa sensazione di scoperta di libertà. “

Mi sembra un’ottima riflessione. Ti faccio gli auguri per il secondo libro, allora.

“Certo. Ringrazio i miei lettori, che mi hanno facilitato il compito della pubblicazione. E ringrazio te, per la pazienza che hai avuto e i consigli che mi hai offerto per semplice amicizia.”


 

                                       Il misterioso medaglione d’Oriente                                   Un romanzo d’avventura a tinte g...