LE ALI DELL'ANIMA

di Antonia Picone




Incontro Antonia Picone, giovane amica e poetessa, che da pochi mesi ha realizzato il sogno di poter pubblicare la sua prima opera, affinché ci racconti la sua esperienza.

“Questa raccolta di poesie” ci dice, “nasce da un’esplosione nel cuore, dalla necessità di trasportare su un foglio bianco tutte le emozioni che a volte ci assediano, dal desiderio di cristallizzare quel sentimento che non riusciamo a controllare e che sentiamo essere talmente forte da non poterlo contenere nell’anima, quell’anima che si riempie di ogni sensazione, di ogni silenzio e di ogni rumore.”

Vedo, infatti, che il titolo della tua raccolta è ‘Le ali dell’anima’. Come ti è venuto in mente?

“La nostra anima è un dono prezioso” spiega convinta, “è la lavagna della nostra Esistenza, contenitore e traccia di ciò che incontriamo, testimone di quello che viviamo e sentiamo nel bene e nel male e che inevitabilmente lascia un segno dentro di noi, connotando le sfaccettature della nostra Vita.”

Ma al giorno d’oggi, ha ancora senso parlare di anima, con tutte le brutte notizie dalle quali purtroppo veniamo bombardati?

“Una delle emozioni più forti che ciascuno di noi può provare è l’amore. L’amore è l’esperienza più importante: quella che ci accompagna dai primi momenti della nostra Vita attraverso l’affetto dei nostri genitori, quella che ci segue nell’adolescenza quando l’amore viene idealizzato, quella che ci fa sentire realizzati quando incontriamo qualcuno che ci fa sentire speciali che ci sconvolge la Vita e ci migliora. Ma l’amore, lo sappiamo” e qui Antonia affronta anche la domanda, “è anche esperienza di sofferenza quando veniamo delusi, quando comprendiamo che ciò in cui abbiamo creduto era un’illusione: quindi, amore e vita sono strettamente legati. L’amore è il sale che insaporisce le nostre giornate, è il colore che dipinge il mondo in bianco e nero che ci circonda, è la musica che infrange il silenzio.”


Stiamo parlando di emozioni e sentimenti assai radicati e, oserei dire, molto tradizionali. Però tu hai realizzato un’opera all’avanguardia, invece, non il solito libro stampato.

“Sì, in effetti si tratta di un audiolibro in collaborazione con la casa editrice Aletti. E’ un approccio diverso alla lettura, perché la voce recitativa permette di assaporare con maggior intensità tutte le innumerevoli sfumature del testo. Credo che le opportunità e le novità in campo editoriale debbano essere sfruttate quando si presentano, anche se si tratta di poesia che è una realtà antica quanto l’uomo.”

Domanda d’obbligo per concludere: i tuoi prossimi progetti?”

“Ne ho diversi. Innanzitutto, quando sarà possibile uscire anche con la edizione cartacea di questo libro, affinché sia accessibile a tutti i lettori. Poi, voglio continuare in questa mia veste di scrittrice, ho in animo di comporre ancora altre poesie e anche qualche libro di racconti.”


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